I 5 usi alternativi del Botox che forse non conoscevi

Quando pensiamo alla tossina botulinica  spesso la colleghiamo soltanto alla correzione delle rughe dinamiche, in particolare quelle del terzo superiore del viso: fronte, glabella, zona perioculare.
Come sappiamo bene in questi casi è uno dei trattamenti estetici più efficaci: è in grado di attenuare la ruga, in alcuni casi di rimuoverla, e di prevenire la formazione di nuove.

In realtà il Botox si presta anche ad una serie di trattamenti che forse non conoscevi e che si rivelano altrettanto efficaci. Vediamo insieme quali sono.

1. Lifting del naso per alzarne la punta

Questo trattamento è adatto ai pazienti che hanno la punta del naso che tende verso il basso in statica o anche in dinamica (ovvero quando si parla o si sorride).
Si effettua anche per correggere gli effetti dell’invecchiamento del naso: infatti con il passare del tempo la punta del naso spesso tende a ruotare verso il basso creando un’espressione meno giovanile del viso.

2. Correzione delle “Bunny lines”

Si tratta delle pieghe mimiche nasali, quelle rughe verticali che si formano nella parte superiore del naso quando si sorride o si ride.
Questo trattamento minimizza le pieghe dinamiche laterali della piramide nasale, conferendo un minor effetto “stropicciato” del naso.

3. Bruxismo, addolcimento dei lineamenti e dell’angolo mandibolare

Il digrignamento dei denti (bruxismo) avviene attraverso all’azione di un muscolo denominato massetere.
In chi soffre di bruxismo il massetere aumenta di dimensione e si tende ad avere una mascella più larga e squadrata.
Ecco che si utilizza la tossina botulinica iniettandola nel massetere non solo per migliorare il bruxismo ma anche per ingentilire i lineamenti e l’angolo mandibolare e rendere l’ovale del viso più morbido e femminile.

4. Correzione del sorriso gengivale, cosiddetto “Gummy smile”

I pazienti che ne soffrono espongono la gengiva superiore durante il sorriso.
Questo disturbo può essere molto fastidioso e produrre un difetto estetico notevole, il trattamento con la tossina botulinica consente di correggerlo e di restituire al sorriso un aspetto più naturale.

5. Addio alle rughe del collo

La tossina botulinica viene impiegata nel collo per migliorarne l’aspetto e renderlo più giovane.
Infatti agisce sul muscolo platisma la cui azione incide sulle rughe orizzontali del collo e anche sulle due bande verticali che si vedono fra mento e clavicola, le cosiddette “collane di Venere”.

Ricordiamo sempre che tutti questi trattamenti di medicina estetica richiedono una conoscenza avanzata dell’anatomia umana, pertanto vanno eseguiti solamente da un medico estetico esperto.